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venerdì, marzo 27, 2009

Spaghetti al Curry e Zafferano

Adoro il copia e incolla quando sono preso dai miei attacchi di pigrizia! Dopotutto l'informatica è nata proprio per le persone pigre. :P

Per voi una ricetta veloce e molto semplice da realizzare che vi farà leccare i baffi.

Tempo di preparazione: 15 minuti circa.
Difficoltà: Facile.

INGREDIENTI

(per 4 persone)

- 400/450g di spaghetti
- 1 cucchiaio di curry
- 1 bustina di zafferano
- 1 cipolla
- 200 ml di panna liquida da cucina
- un pizzico di paprika
- sale Q.B.
- burro o olio a seconda di quello che preferite



PREPARAZIONE



Mettete l'acqua per la pasta a bollire sul fuoco e, in un pentolino, due dita di acqua in cui stemperare lo zafferano.

Mentre l'acqua raggiunge la temperatura adatta alla cottura della pasta tritate finemente la cipolla e mettetela a rosolare in padella in un filo d'olio extravergine di oliva (o con un po' di burro se lo preferite).

Fate in modo che la cipolla diventi leggermente dorata dopo di che aggiungete lo zafferano (con l'acqua in cui l'avete sciolto), il curry ed un pizzico di paprika. Mescolate e lasciate cuocere a fiamma bassa per 10 minuti circa. N.B. Se la salsa diventa troppo asciutta aggiungete un mestolo di acqua di cottura della pasta. Salate l'acqua per la pasta e fate cuocere gli spaghetti, la pasta dovrebbe risultare cotta poco dopo i 10 minuti di cottura di cipolla, curry e zafferano.

Aggiungete la panna nella padella e mescolate per amalgamare la salsa aggiustando eventualmente la quantità di sale.

Scolate la pasta lasciandola leggermente al dente e saltatela in padella con il condimento,

Servite il tutto ben caldo in modo che la panna non si rapprenda troppo. Buon appetito!

Gama

mercoledì, dicembre 24, 2008

Oyakodon

Direttamente di ritorno dal pranzo: ;)

Tra gli ultimi esperimenti miei e della mia oscura metà in ambito di cucina giapponese c'è questo semplice piatto a base di riso, pollo, cipolla e uova. Una robetta leggera insomma. :P
La ricetta è decisamente veloce da realizzare e secondo me a paragone di tutto il resto che abbiamo provato è di una semplicità disarmante.
In giro per il web ne trovate un sacco di altre versioni, questa è la nostra personalizzazione.

Ingredienti


Noi ci abbiamo mangiato in 3

- 1/2 petto di pollo (lo preferisco alla coscia e non c'è da smadonnare per prepararlo)
- 1 cipolla
- 4 uova
- 450g di riso (va benissimo quello per il sushi che è più saporito)
- 4 cucchiai du salsa di soia (in giro trovate "shoyu")
- 3 cucchiai di saké
- 4 cucchiai di mirin
- qualche piccola striscia di alga nori
- sale Q.B.
- wasabi, un po' per insaporire
- 1 bicchiere di acqua

Materiale occorrente



- Tutto il necessario per la preparazione del riso
- Una padella antiaderente con coperchio
- Cucchiaio di legno
- Coltello per tagliare il pollo e la cipolla
- Terrina e frusta per sbattere le uova

Preparazione


Preparate come prima cosa il riso visto che è la cosa più lunga, le istruzioni su come prepararlo sono al link che ho messo alla voce ingredienti.

Tagliate il pollo a bocconi non più grandi di 3 centimetri per rendere più omogenea la cottura, in alternativa potete fare delle fettine più sottili ma perderete il piacere di mordere. ;)

Preparate una padella con il saké ed il mirin e mettetela sul fornello a fiamma bassa per 2/3 minuti in modo da far evaporare il grosso dell'alcool. Successivamente aggiungete la salsa di soya e salate lievemente il tutto.

Tagliate la cipolla (bianca o rossa a seconda di cosa preferite) a fette e soffriggetela nella padella fino a farla diventare trasparente, aggiungete parte dell'acqua per evitare che il tutto si bruci e rabboccate ogni volta che ce ne sarà bisogno.

Quando la cipolla risulterà trasparente aggiungete il pollo e mischiate ogni tanto per cuocere la carne su tutti i lati. Proseguite fino a quando la carne risulterà cotta (5 minuti circa).

Mentre la carne cuoce sbattete le uova nella terrina come se doveste preparare una frittata e, quando la carne sarà cotta, aggiungetele nella padella facendo attenzione ad aspettare che l'eventuale acqua aggiunta risulti calda.

Girate un paio di volte il contenuto della padella per amalgamare gli ingredienti e mettete il coperchio per un paio di minuti al fine di terminare la cottura.



(il fornello sporco è dovuto al fatto che QUALCUNO ha messo il coperchio al pentolino del brodo che QUALCUN ALTRO ha riempito troppo)



Spegnete la fiamma, mettete il riso in delle ciotole e versate il contenuto della padella sul riso.

Aggiungete alcune piccole strisce di alga nori per decorare il tutto e servite.

Sotto istigazione della Fenice abbiamo mescolato il tutto ed abbiamo aggiunto un po' di wasabi: il risultato è eccezionale quindi ve lo consiglio caldamente. ;)

Buon appetito!





Gama

giovedì, dicembre 11, 2008

Un po' di foto degli esperimenti giapponesi in cucina

Il tempo per scrivere è pressoché nullo vista la mole di lavoro indecente che grava su tutto l'ufficio ma mi è stato chiesto di far vedere almeno le foto delle ultime creazioni mie e della mia oscura metà per quanto riguarda la cucina giapponese. Quando avrò il tempo metterò anche le ricette ma non chiedetemelo adesso!

Cominciamo con i Chirashidon:


Un po' di sushi assortito, nighiri e maki:




Passiamo alle cose calde con degli Udon in brodo con Gamberi:


Yakitori, foto talmente tamarra da avere il libro di ricette accanto per far vedere che sono riusciti bene:




Carote, zucchine, gamberi e funghi in Tempura:


Buon appetito! :)

Gama

martedì, gennaio 08, 2008

Ho bisogno di ferie per riprendermi dalle ferie!

Wow, riesco a usare tutti i tag per questo post... sarà mica il caso di scrivere un po' più spesso? :P

Chi mi conosce sa che la mia media di ore di riposo è costantemente troppo scarsa e che sono sempre ridotto un mezzo zombie. Queste ferie mi hanno veramente smontato però, credo che questa volta ho superato ogni limite e la mia Oscura metà è sul punto di tramortirmi per costringermi a dormire.

Il mio simpatico, scusate il francesismo, bioritmo del cazzo si regola sempre con almeno 5 giorni di ritardo. Morale della favola: il 20 dicembre inizio le ferie obbligate (leggasi da fare prima della scadenza del contratto) e, dando prova del mio intelletto superiore, alle ore 6.30 spengo la sveglia con un destro sopo essermi reso conto di averla puntata la sera prima quando, ovviamente, ho fatto tardi al grido di "Tanto domani sono in ferie!".
Vi direi che il primo pensiero è stato "Cominciamo bene" ma in realtà è stato uno stuolo di porconi assortiti rivolti al sottoscritto. Ricerca folle dei regali di Natale e uscita serale per sottolineare il fatto che sono in ferie.
Tornando al mio simpatico bioritmo quindi, il giorno successivo ovviamente i miei occhi si sono spalancati alla solita ora. Mi sono girato come un calzino trasformando le coperte in un involtino primavera fino a quando mi sono sfrangiato le gonadi di non dormire. Poco male, tanto ho appuntamento con il padre della mia cara Fenice per le 11 e devo andare con mia madre a salassarmi nel tentativo di prendere il regalo per mia sorella. Da notare che mia madre è riuscita a fregarmi TUTTE le idee che avevo per quel regalo per poi non riuscire ad applicarne alcuna per via del solito fattore Sfiga legato alle mie idee legate ai doni.
Depenno dalla lista anche questo e mi dirigo di volata verso casa della mia Oscura metà, visto che suo padre deve andare al lavoro ho deciso di approfittarne per raggiungere l'ufficio della mia futura consorte ed esorcizzarle il pc.
In effetti si è trattato di esorcismo in piena regola unito alla sistemazione di quello che io definisco "lavoro del cazzo" fatto dall'ennesimo teNNico. Spiegazione lampo:

-In ufficio c'è un'antica (vecchia è poco) stampante $affilata
- Nemmeno $affilata ha i driver per poterla usare come stampante di rete
- $bob il teNNico è giunto per configurarla
- ha guardato il tutto con occhi vacui
- se ne è andato
- è tornato con uno switchettino link ed un cavo di rete
- ha messo un indirizzo ip alla stampante
- A connesso il tutto
- A connesso il fatto che il pc aveva un indirizzo dhcp dato da un router $reteVeloce
- Si è grattato il capo pensoso
- Ha chiesto alla Fenice: "Non è che hai una scheda di rete in giro?"
- Ha intuito dallo sguardo e dai commenti della mia Oscura metà che la risposta era "No"
- Ha dato le seguenti istruzioni:

$bob: ecco, quando devi stampare vai sulle risorse di rete e metti questo indirizzo. Quando devi andare in internet lo togli...

Ovviamente la società per cui lavora $bob si è fatta pagare fin troppo.

Qui giungo io con il mio fucile protonico che sistemo la magagna e, dopo strani eoni, rimetto più o meno in sesto il pc. Da notare che ho toccato con mano la deficienza del personale che deve gestire la mia cara ed incazzosa compagna. Il commento che posso dare è: li avrei presi a schiaffoni io che non c'entravo nulla, figuratevi lei che doveva mantenere la calma!
Così sono letteralmente cominciate le mie vacanze. :P

Mangiato tanto? Questo è un eufemismo, abbiamo cucinato in un solo giorno per 6 ore e mezza realizzando oltre al nostro mitico sushi (sto diventando davvero bravo con i maki) anche degli gnocchi di riso da favola, un po' di tempura succulenta degli yakitori che mi fanno sbavare ancora adesso e delle fetecchie colossali rappresentata dal nostro primo tentativo -fallito miseramente- di ravioli al vapore e involtini primavera. Riproveremo in futuro, non demordo!
Se a questo aggiungiamo la cena della vigilia con i parenti della mia adorata siamo già ad una quantità di cibo pari a "troppo". :p
Poi Natale a casina abbuffandomi e idem per il giorno seguente.
Regali quasi totalmente graditi, mia sorella ha sparato un libro fantasy che due giorni prima avevo etichettato con "Questa deve essere la solita porcata che spacciano per fantasy". Appena lo leggo, se ne avrò il coraggio, vi farò sapere. La mia Oscura metà ha invece deciso che non passo abbastanza tempo davanti alla $stazioneGioco e mi ha regalato due gran bei gioconi! :)
Sono uscito pressoché tutte le sere svegliandomi SEMPRE al solito orario del cavolo. A furia di poltrire sono però riuscito ad ambientarmi... il giorno prima di capodanno! :(

Capodanno all'insegna del "pochi ma buoni", aperitivo offerto da un caro amico barista che ci ha omaggiato del bottiglione (Magnum) di Bucaneer che ci siamo scolati e serata tra amici con pappa presa da asporto e gioco continuo senza necessità di lavare nulla.
Ho rispolverato un blocco di ragnatele: Kyrl. Si tratta del gioco di ruolo che ho scritto quando ho praticamente iniziato a giocare e che ho revisionato poi alle superiori insieme al gruppo di gioco. Dopo 11 anni di attività ed un restyle quasi totale del sistema di regole (fatto in tre giorni NdGamaStacanovista) devo dire che non è andata per niente male! :)

Il rientro al lavoro il giorno 2 invece è stato tragico: dalla prima notte dell'anno penso di non aver dormito per più di cinque ore per volta. Morale della favola?

Sono lì che smadonno su due nuovi server da mettere in piedi, devo montare su tutti e due il lettore dvd per l'installazione di $unTempoCappelloRosso e, di conseguenza, spengo i due catorci.
Noto con simpatia che in uno dei disgraziati qualcuno si è fregato le miniviti di fissaggio.
Con la faccia simile a quella del mostro di Milwaukee chiedo al mio Boss... Ovviamente le aveva fregate lui per un altro server, prendile da $serverCheStaConfigurandoLui.
Ok, apro anche il terzo bestio del rack.

Appena ho staccato il cavo di alimentazione mi è venuto in mente in stile guru il Sig. Davide Bianchi ed il suo "Ricorda di mettere le etichette anche DIETRO ai server!".
Appunto, smontato quello sbagliato.
Bestemmie in notazione polacca inversa e correzione dell'errore. Faccio il lavoro (quelle viti sono odiosamente troppo piccole) ed arriva in Sala Macchine $collegaSveglio.

$collegaSveglio - Gama hai toccato il server di posta?
Gama - No, perch... Maporkadiquellavaccamaialazozzaeputridamontatasurack! Perché quel coso è spento?!?!?!?

Cosa è accaduto?
Per qualche ragione a me ancora sconosciuta il cavo di alimentazione del nostro server di posta, pur essendo ancora al suo posto, si è smosso togliendosi da solo corrente.
Vabbè, lo rimettiamo a posto ed il mio socio mi aiuta a richiudere il rack.
Stiamo per andarcene dalla Sala Macchine quando mi accorgo di una cosa:

Gama - Maporkadiquellavaccamaialazozzaeputridamontatasurack! Perché quel coso è spento DI NUOVO?!?!?!?

Pare che quel fottuto cavo abbia la sicurezza pari a quella di una Duna con quattro ruote bucate e la marmitta che striscia per terra. Basta sfiorarlo che lui si spegne!
Annotiamo la cosa e lo facciamo ripartire rabbrividendo al pensiero che tra qualche mese arriveranno due macchine clusterizzate da mettere proprio nelle guide sopra di quel server...

Come se non bastasse lo spegnimento non preventivato ha mandato in palla alcuni elementi che abbiamo dovuto installarli nuovamente (lode a $collegaSveglio per aver lasciato sul server i file già macinati dal make!).

Arriviamo quindi al presente.
Fine settimana dalla mia Fenice in compagnia del Futhark che è venuto a trovarci, Mastercon con cena delirio, disquisizioni esilaranti con il Gab in "vacanza" dal lavoro in Cina e Rev, 4 litri e mezzo di birra in corpo, entrato nel letto alle 4.30, alzato dal letto alle 8.45 dopo non so quanto tempo da sveglio. Morale della favola? Ho dimenticato la borsa del lavoro con dentro Giuda (il mio portatile carrozzato Gentoo) a casa sua.
Ovviamente, dopo 14 mesi per cui non ne ha avuto bisogno, mia sorella mi ha chiesto il portatile ESATTAMENTE IL GIORNO DOPO!

Questa non è sfiga, questa è mira!

Buon anno nuovo a tutti insomma! :P

Gama

giovedì, ottobre 11, 2007

Una cena da fare...

Prima o poi mi metterò al lavoro con la mia degna consorte per fare una cena con il seguente menù di piatti con birra che ho trovato in giro qua e là.


Antipasto

Frittelle al prosciutto


Dosi per 4 persone

Ingredienti


100 gr di farina
1 uovo
300 gr di prosciutto cotto
mezzo bicchiere di birra (consigliata la belga Judas)
sale q.b.
olio per friggere

Preparazione


Mischiare con la frusta la farina con l´uovo, una presa di sale e la birra.
Lasciar riposare la pastella qualche minuto.
Fare delle fettine tutte uguali di prosciutto.
Passarle nella pastella e friggerle in olio bollente.
Servire calde.

E questa sembra facile...


Primo

Tortino di carne e Guinness



Dosi per 4 persone

Ingredienti


500 g. di carne di manzo a pezzetti
1 cucchiaio di farina
sale e pepe q.b.
1 cucchiaino di zucchero di canna
1 manciata di uva passa (facoltativo)
5 cipolle di medie dimensioni, pelate e tritate
1 bottiglia di Guinness Stout o Extra Stout (la Draught è sconsigliata)
8 fette di pancetta tagliate a listarelle
100g di strutto
prezzemolo grattuggiato
2 rotoli di pasta sfoglia surgelata

Preparazione


Tagliare la carne a bocconcini e passarla nella mistura di farina,sale e pepe. Soffriggere a fiamma media i bocconcini nello strutto, aggiungendo anche la pancetta; appena il manzo è dorato, toglietelo dalla padella e mettetelo a raffreddare in una casseruola. Nella pentola inserite invece le cipolle tritate, e portatele a doratura; quando anche le cipolle saranno dorate, togliete la pentola dal fuoco e versate tutto sulla carne

In un contenitore versate la Guinness, aggiungete lo zucchero, l´uva passa e lasciate che questa assorba la birra (5 - 10 minuti)

Aggiungete il mix di Guinness, uva e zucchero alla carne nella casseruola, coprite infornate a 160 gradi, in modo che il tutto bollisca e cuocia molto lentamente per 2, 2.5 ore. Mescolare e aggiungere altra Guinness (o acqua) se il sugo si asciuga troppo.

Nel frattempo foderate una casseruola con un rotolo di pasta sfoglia e infornatela per permettere una doratura della stessa, estraendola appena cotta. A questo punto aggiungete la carne condita e foderate la parte superiore del tortino conil rotolo di pasta rimantente.
Reinfornate il tutto e tostate anche la parte superiore del tortino (10 minuti circa).
Estraete il tortino, tagliatelo a fette e servitelo caldo, magari accompagnato da patate arrosto.

Variazioni: sostituite lo zucchero con tre cucchiai di miele e lo strutto con olio di oliva o semi. (e mi sa che lo farò :P )


Non sembra complessa ma è luuuunga da fare come ricetta.


Secondo

Gulash all´ungherese


Goulash
Sempre per 4 persone

Ingredienti


800 gr. di spalla di manzo
1 cipolla tritata
80 gr. strutto
paprica dolce
brodo di carne
birra (pilsner o lager a scelta)
aglio
pomodori
Recipiente per la cottura: pentola in terracotta a pentola in metallo con fondo alto.
mazzetto guarnito (timo, alloro, maggiorana)
sale
pepe

Preparazione


Pulite e sbucciate le cipolle e tagliatele ad anelli; riducete la carne a grossi dadi (80 g circa ciascuno).
Mettete lo strutto nel recipiente di cottura e fatelo sciogliere dolcemente; quando sarà diventato caldo, aggiungetevi la carne e le cipolle e lasciateli rosolare per 10 minuti a fuoco medio, mescolando spesso con un cucchiaio di legno.
Dopodiché, aggiungete la birra, i pomodori tagliati a quarti, lo spicchio d´aglio schiacciato, il mazzetto guarnito, sale, pepe e paprica. Coprite con brodo bollente e portate ad ebollizione; chiudete il recipiente con un coperchio, abbassate la fiamma al minimo e proseguite la cottura per 2 ore circa, mescolando ogni tanto e aggiungendo ancora un po´ di brodo se fosse necessario.
Trascorso il tempo indicato, unite alla carne un bicchiere abbondante d´acqua calda e le patate tagliate a spicchi; riportate ad ebollizione e proseguite la cottura per altri 20 minuti circa, o finché le patate saranno cotte.

Su questa spero di riuscire ad eguagliare il goulash mangiato a Vienna, me lo ricordo ancora a dieci anni di distanza!



Sul contorno devo ancora ragionarci, se mi viene in mente qualcosa ve lo scrivo.


Gama

lunedì, luglio 16, 2007

Sushi TIme!

Giusto perché sono il solito fottuto sborone vi piazzo qui una fotozza della creazione culinaria mia e della mia adorata Fenice... Naturalmente prima che ce lo sbaffassimo tutto! :)



Giusto per dovere di cronaca c'è da dire che ce n'era altro (soprattutto nigiri) ma l'unica foto che ho ritrae un piatto mezzo vuoto: qualcuno deve averlo mangiato! :P

Gama

martedì, giugno 05, 2007

Rombo con birra, porri e aceto balsamico

Eccomi qui, per la gioia dei miei lettori con una ricetta che voglio sperimentare da un po' di tempo. Mi dicono dalla regia che non è il massimo della semplicità, il consiglio è quello di stare attenti con le dosi di aceto balsamico: mettetene poco alla volta in modo da non esagerare.

Ingredienti


- filetti dei rombo, 400g
- polpa di rombo, 40g
- mandorle, 40g (tagliate a filetti)
- broccoli spigarielli, 100g
- porri, 20g
- zucchero semolato, 10g
- panna fresca, 6 cl.
- aceto balsamico, 1,5 cl.
- olio extravergine d'oliva
- sale e pepe qb
- birra chiara doppio malto, 66 cl (consigliata Leffe Blonde)

Preparazione


Frullate metà delle mandorle e della panna insieme alla polpa di rombo, aggiungete sale e pepe a piacere fino ad ottenere una crema.Stendete il composto ottenuto sui filetti ed aggiungete le mandorle restanti. Fate riscaldare il forno a 200°C.

Tagliate i porri a rondelle, rosolateli con un filo di olio e sfumate con la birra. Successivamente aggiungete lo zucchero, la panna restante e l'aceto balsamico (poco alla volta) lasciando cuocere per 2 minuti.

In una padella antiaderente versate un filo di olio e fate cuocere i broccoli tenendo presente che questi devono restare al dente.

Infornate i filetti di sgombro per circa 5 minuti aggiungendo sale quanto basta. Al termine della cottura (lo sgombro cuoce in fretta ma tenetelo d'occhio NdGama) impiattate ogni porzione su di un letto di crema -quella con porri, zucchero, panna e aceto- e di broccoli.


Perché la birra come accompagnamento?


Una birra come la Leffe Blonde è ottima per accompagnare un piatto del genere perché, in primo luogo, smorza con la sua effervescenza la componente grassa della panna e, in secondo luogo, aggiunge una lieve nota di amaro all'insieme agrodolce del piatto creando un sapore unico.
Se non avete la Leffe Blonde potete ripiegare su di una birra di abazia chiara e doppio malto. Evitate però gradazioni alcoliche troppo elevate limitandovi quindi al 6/7%.

Buon appetito!

Gama

giovedì, maggio 17, 2007

Risotto dell'ubriacone o Risotto al vino rosso e salsiccia

Una bella ricetta trovata dalla mia oscura compagna e che abbiamo gradito davvero molto!

Ringrazio Elisa per l'invio e me stesso per la revisione! :P

Per la cronaca questo risotto è una variante del più noto "riso alla mantovana", in questa ricetta al posto della salamella mantovana è presente la salsiccia di maiale, un vino robusto anziché secco e la quantità di burro è meno della metà. Infine trovate, nella versione "ubriacone", anche della pancetta (meglio se lievemente pepata) che tende ad insaporire ulteriormente il tutto.
Ultima differenza tra le due ricette risiede nel fatto che il "mantovano" prepara la salamella a parte mentre l'ubriacone usa la salsiccia fin dall'inizio.

Al vostro gusto personale la scelta della realizzazione.


Ingredienti per 4 persone:


(ammesso che tra i 4 non ci siamo io e morosa)

300 g di riso carnaroli
2 bicchieri di vino rosso corposo
30 g di burro
100 g di salsiccia di maiale
1 lt di brodo di carne (o di dado se non ce l'avete)
mezza cipolla
10 cucchiai di parmigiano grattugiato (o più se gradite)
50 g circa di pancetta (per i più esigenti consiglio pancetta lievemente pepata)
sale e pepe (rigorosamente nero) q.b.


Preparazione:


Togliete la pelle alla salsiccia e sbriciolatela per bene.

A parte preparate il brodo di carne. Se non ne avete ripiegate su quello di dado.

In una pentola mettete il burro, unite la cipolla tritata fine e fatela rosolare a fuoco mooooolto lento.

Appena la cipolla sarà diventata trasparente unite la salsiccia spezzettata e fatela rosolare a fuoco lento per 5 minuti circa.

Quando la salsiccia sarà ben colorata aggiungete il riso, alzate la fiamma (ma non troppo!), mescolate per un paio di minuti per farlo insaporire e lievemente "tostare" ed infine aggiungete la pancetta tagliata a cubetti.
MI RACCOMANDO non mettete troppo presto la pancetta o vi diventa una suola di scarpa!

Unite i 2 bicchieri di vino rosso e attendete fino a quando sarà evaporato: il riso dovrebbe risultare di un bel rosato acceso.

Quando il vino sarà evaporato, abbassate la fiamma e iniziate ad aggiungere il brodo bollente poco alla volta aggiungendone gradualmente fino a che il riso non sarà pronto.

A fine cottura togliete la pentola dal fuoco ed unite il formaggio grattugiato e, se lo gradite, una noce di burro.

Lasciate riposare per un paio di minuti e servite macinando del pepe nero direttamente sui piatti a seconda del gusto.

Decorate se volete con un paio di foglie di prezzemolo.

Buon appetito!

Gama

lunedì, aprile 30, 2007

Sushi, preparazione del riso

Innauguro una nuova serie di messaggi che utilizzerò quando non ho nulla da fare e/o non ho nulla da raccontare. Oltre ad essere una persona tranquilla come dimostrato dalla foto, un maledetto metallaro capellone, tracannatore di Birra, nonché -viste le ultime scoperte- il diavolo, sono anche un amante dei fornelli. Ecco quindi che quando non avrò di meglio da fare piazzerò sul blog un po' di ricettucole.

La pausa pranzo è vicina quindi diamo il via alle danze, ho una fame terrificante e sono in crisi d'astinenza da sushi. Vi insegno come preparare il riso così se mi incontrate per strada avrete un modo per distrarmi... per molto poco tempo, iniziate a correre subito dopo! :P


Materiale Occorrente


Una pentola per la cottura del riso
Un pentolino per la preparazione dell'aceto
Un cucchiaio di legno piatto (Shamoji)
Un contenitore per depositare il riso (Hanghiri)
Un ventaglio (Uchiwa)

Le proporzioni degli ingredienti


Riso: 500g di riso a chicchi piccoli di tipo orientale
Aceto di riso: 1/2 bicchiere
Zucchero semolato: 2 cucchiai da minestra
Sale: 1/2 cucchiaino da te


1- Lavare il riso


Lavate il riso sommergendolo in acqua fredda e continuate a cambiare l'acqua fintanto questa non rimane limpida. In questo modo eliminerete l'amido presente sulla superficie dei chicchi, quella che normalmente nei risotti diviene l'amalgama che unisce l'insieme.
Quando l'acqua è completamente limpida lasciate il riso a bagno per 15 minuti.
Scolate il riso e lasciatelo riposare per 10 minuti.

2 - Cottura del Riso


Mettete il riso in una pentola con una quantità di acqua pari al suo peso mantenendo la fiamma alta fino al momento dell'ebollizione dell'acqua.
Abbassate la fiamma al minimo e lasciate cuocere per 10-15 minuti.
Scolate e lasciate riposare il riso per 15 minuti. Normalmente il riso rimane in un unico blocco compatto al termine della cottura.

3 - Condimento del Riso


Mettete il riso nell'apposito contenitore (Hanghiri) o in un contenitore equivalente: un contentitore circolare, possibilmente in legno, piatto e molto largo in modo da poter spargere il riso durante la preparazione.

Sciogliete lo zucchero ed il sale nell'aceto riscaldando appena il tutto. Lasciate raffreddare la miscela appena ottenuta e versatela sul riso avendo l'accortezza di utilizzare il cucchiaio di legno per distribuirla: fate colare il composto sul cucchiaio e lasciate che da questo cada poi sul riso.

Smuovete delicatamente il mucchietto di riso con il cucchiaio di legno usato di taglio al fine di non spezzare i chicchi di riso e per lasciare che il condimento venga ben assorbito. Durante questa operazione sventagliate energicamente per far raffreddare più rapidamente il riso e per far evaporare più rapidamente l'aceto.

4 - Conservazione del Riso


Per evitare che il riso si asciughi troppo ammucchiatelo tutto da una parte del contenitore con il cucchiaio di legno. Copritelo con un panno umido e lasciatelo riposare fino al momento della preparazione finale.