martedì, aprile 24, 2012

Condividere, un'esperienza difficile

Chi ha la sfiga di seguirmi su twitter ha già letto la versione abbreviata di questo aneddoto; purtroppo sono decisamente incasinato per mettere giù testi lunghi come la continuazione della saga "Analisi dei requisiti" quindi mi limito a perle brevi ma intense.

Siamo a ranghi ridottissimi in ufficio: $collegaSveglio è stato benedetto (o maledetto visto lo sguardo da volpe) dalla nascita della sua erede, $collegaPelato, $tecnicoSalaServer e $collegaNuova hanno un esubero di giorni di ferie ed ore da recuperare in scadenza e sono più o meno costretti a stare a casa. In mezzo a tutto questo $collegaCheHaLavoratoCinqueAnniAGenova ha preso le classiche "ferie a tradimento" all'insaputa di tutti (abbiamo un calendario comune ma lui lo ignora) ed il Capo è stato operato e ne avrà per un bel po'.

Sono nel mio loculo mentre all'esterno impazza un clima degno delle Corti del Caos, la mattinata è una di quelle in cui l'omicidio potrebbe risultare come soluzione legale.

Ecco un estratto di quanto accaduto al telefono.


$utOnta - Gama, devo mandare una serie di dati presi da $software via mail ma non riesco

Gama - Che file sono? (Gama's brain awake) Aspetta, leggimi i nomi per favore.

$utonta - $numoeroincomprensibile.$estensioneSconosciuta

Gama - Ok (quattro secondi di ricerca) sono delle esportazioni in formato web che vengono bloccate dal server

$utOnta - E quindi? Oddio, come faccio?

Gama - Niente panico, a chi devi mandare quei file?

$utOnta - A $collega che lavora presso $servizioDallaParteOppostaDellaCittà

Gama - Beh, essendo una collega allora i problemi sono minimi.

$utOnta - Li stampo e glieli porto a mano?

Gama - Esagerata! A parte che puoi metterli su una usb o su un cd se sono tanti, io però ti direi di usare una cartella condivisa.

$utOnta - Non sono capace, è meglio se li stampo e li porto a mano.

Gama - Te lo spiego io, ci vuole un minuto.

$utOnta - Ma io sono sono capace!

Gama - Guarda che è davvero questione di un minuto, nessuno si deve muovere e non stampi cose per nulla

$utOnta - NoNoNoNoNoNoNoNoNoNoNoNoNoNo, faccio così che è meglio!

CLICK!



E menomale che $direttoreGenerale ha mandato una comunicazione in cui imponeva di limitare al minimo lo scambio di carteggi tra uffici...


Ah, giusto per rispondere alla domanda che vi frulla per la testa: $utOnta, come tanti altri, ha seguito un corso per l'uso del pc, lo usa tutti i giorni e, probabilmente, stampa tre quarti delle cose che potrebbe tranquillamente lasciare a schermo.

Gama

venerdì, aprile 13, 2012

Una pasqua difficile

Non avendo molto tempo per scrivere la continuazione della saga di Analisi dei requisiti, evito di far depositare troppa polvere su queste pagine con un brevissimo aneddoto appena verificatosi.

Scambio di messaggi tra il sottoscritto ed un amico con cui, per sua proposta, avremmo dovuto trovarci questa sera.


Gama - Confermato per questa sera allora?

$amico - Ma non si saltava alla prossima?

Gama - Si, ma avevamo deciso di trovarci comunque per cazzeggiare come la settimana scorsa.

$amico - Stasera ho un impegno, dovesse saltare ti avviso nel primo pomeriggio...

Gama - La cosa ridicola è che l'avevi proposto tu!

$amico - Ah si? Ho avuto una pasqua difficile....



Gama

lunedì, aprile 02, 2012

Metti una sera a cena con il Dittatore

Diario del Gama, data astrale... No, aspetta, ho sbagliato ambientazione!

Con immani sforzi e lotte contro gli impegni di tutti (specie i miei :P ) il Dittatore riuscì ad organizzare il primo ritrovo di quello che credo sia il miglior gruppo di folli presenti nel cosmo.

Trovate dei resoconti completi e migliori di quello che sto per fare io Qui e Qui. Qui di seguito la serata dal mio punto di vista.

Al grido di "Cominciamo male!" io e la mia Oscura Metà, reduci da una serata di gioco che si è protratta più tardi del previsto, scopriamo di esserci svegliati mostruosamente tardi.
La prima visione al di fuori della camera dal letto è quella della sala il cui pavimento (tirato a lucido il giorno prima) risulta ricoperto da una miriade di frammenti bianchi. Jack strikes again! Il disgraziato, in preda alla noia, ha deciso di sbrindellare il rotolo della carta assorbente scioccamente dimenticato da noi sul tavolo.

Preparo al volo il pranzo ma, nonostante tutto, la fase di preparazione si protrae troppo a lungo rispetto a quanto previsto: un'ora netta di ritardo sulla tabella di marcia.
Unica nota positiva, la scoperta attraverso il potente occhio del cielo (aka Google$mappe) che la zona della pizzeria non prevede parcheggi a pagamento né quantità di traffico mostruoso.

Mando un messaggio al Dittatore per avvertirlo del ritardo e via, alla volta di Milano!

Inizio a preoccuparmi quando il traffico incontrato risulta essere davvero scarso, sono ancora più preoccupato quando trovo un parcheggio comodo a cento metri dalla pizzeria. Murphy deve aver preso un giorno di ferie però ed ora mi aspetto disastri in settimana! :P

Dopo pochi minuti a piedi in una zona ricolma di persone che guardano me e l'Oscura Metà come se fossimo degli spettri (anche se teoricamente avrebbe dovuto essere l'opposto) giungiamo in vista del luogo dell'aperitivo.
Per riconoscere la tavolata sono stati sufficienti quattro nanosecondi, il tempo in cui gli sguardi intrecciati miei e del Dittatore acquisivano una costante coscienza dell'altrui identità.

Giro di saluti a razzo con annessa anticipazione della dimenticanza dei nomi nel giro di pochi minuti (qualcuno me lo ricordo ancora però!) e si comincia.
Manco ci siamo seduti che l'Oscura Metà ha già iniziato a limonare con Joy e Stick, i due fenomenali cani di Alessandro e consorte.

Arriva la cameriera:

$Cameriera - "Cosa vi porto?"

Gama - "Un litro di chiara"

$Cameriera - "Ti porto una da 0.4"

Ecco la vendetta di Murphy.


Il dialogo è spontaneo, naturale e sembra quasi che ci si conosca da una vita mentre ci si scambiano aneddoti deliranti e la birra si esaurisce gradualmente.
Seguire tutti è stato impossibile purtroppo, per la prossima volta o prendiamo un tavolo rotondo oppure ci esibiamo in un cambio di posti ad intervalli di tempo randomico! :P

Confermo il momento "il mio gatto" e gli aneddoti scolastico/lavorativi che hanno riempito la serata. Certo che è quasi inquietante scoprire che a scuole simili corrispondo aneddoti simili! Ancora adesso mi torna in mente il racconto del pezzo di lamiera proiettato nelle gonadi del professore in seguito ad un uso improprio del trapano a colonna!

Nel mentre Kidpixo chiede aggiornamenti dalla Germania ma, memore del fatto che qualcuno non voleva essere ritratto in foto, opto per fotografare la birra. Questa consuetudine che ripeterò nella serata lascerà perplesso il Dittatore anche nei giorni a seguire, ecco ora ho rivelato il perché.

Quando il freddo aumenta e l'ora si fa tarda decidiamo di incamminarci verso la pizzeria, perdiamo Julia a causa della preparazione di un esame e per alcuni minuti temiamo per le sorti di Seamus.

Nel mentre disquisisco con il Dittatore ed iniziamo a scoprire terrificanti punti in comune. Non dirò quali, nemmeno sotto tortura!

Giunti in pizzeria ci incastriamo in qualche modo nei posti a sedere dopo qualche giro di valzer: stavo per sedermi a capo tavola, mi sono trovato più o meno al centro insieme al Dittatore.
Anche su questa parte non c'è molto da aggiungere, abbiamo parlato talmente tanto che credo sia impossibile riassumere tutto: non faccio in tempo a focalizzare un pensiero che altri lo sommergono immediatamente.

Confermo il fatto che come al solito ho divorato la mia pizza con la stessa calma con cui un labrador si avventa sul ciappi... Pensare che Bitmover voleva aspettarci per iniziare! :D

Ci siamo fatti quasi buttare fuori dalla pizzeria e qualcuno non ha pagato i caffè. Tutto normale insomma! ;)

Il rischio di secchiate d'acqua è stato altissimo e palpabile grazie soprattutto all'ugola della mia Oscura Metà. A conti fatti credo che tra tutti abbiamo ripetuto almeno trecento volte che era ora di andare; anche giunti alla Gamamobile(tm) -di cui i presenti hanno potuto ammirare le sfighe- ci abbiamo messo una vista a schiodare le natiche!

Accompagnato Bosk all'auto ci siamo quindi fiondati verso la tangenziale in direzione di casa. Peccato aver dovuto cambiare tragitto causa autostrada chiusa! Vabbè, poco male: per una volta le indicazioni della deviazione sono risultate chiarissime.
L'Oscura Metà è collassata dal sonno all'altezza di Rho e credo che ad un certo punto Seamus mi sia passato accanto, io viaggiavo a 130Km/h... Lui non so!

Devo dire che tutti i partecipanti sono persone stupende ed uniche e mi spiace solo di non essere riuscito a parlare con tutti. Mi associo alla volontà comune di organizzare futuri incontri, non importa quando, basta che ci si trovi!

Grazie di tutto! :)

Gama