giovedì, agosto 23, 2007

Utonto=Piccione?

Latito da un po' ma sono vivo, è viva anche la GamaMobile(tm) che è tornata a muoversi durante un temporale in perfetto stile Mostro di Frankenstein, è vivo nuovamente anche l'ufficio...

Giusto un piccolo ritaglio per dire che ferragosto è stato uno spettacolo in compagnia della mia oscura metà, dell'ing. Ste, del dott. Red e della famiglia Bassista. :P Grigliata e, giusto perché facciamo schifo, sushi e sashimi (se non mangiamo sushi una volta al mese io e la Fenice diventiamo pericolosi).

Ma veniamo al post vero e proprio: ho sviluppato una teoria.

Come credo molti sanno già il piccione non ha memoria, mentre pensa a ciò che sta facendo è inabilitato ad eseguire qualsiasi altro ragionamento. Questa per molti luminari della scienza è chiamata la teoria del "Quando ti si incontrano due pensieri in testa uno deve fare manovra per far passare l'altro".

Sono giunto alla conclusione che l'Utonto è come il piccione (sporco, fastidioso e che cerca sempre di ciularti il cibo? Forse) ed è proprio per questo che la categoria tedia la nostra esistenza. Per quanto si tenti di insegnare loro una cosa tutti gli sforzi risultano vani, non appena un altro pensiero sopraggiunge l'apprendimento viene rimosso... Un po' come succede con Homer Simpson che dimentica le cose per far spazio a quelle nuove insomma.

La dimostrazione.



Sono nel mio loculo che alterno lavoro su tre pc, telefonate a $altroComuneConLaReteDeditaAlMeretricio e cazzeggio con il Cad per il progetto di casa. Mentre aspetto una telefonata importante $segretariaIncazzosa mi gira una chiamata nonostante i miei segnali espliciti di "NON POSSO!".


$utontaNapoletana - Gamà, so qui sul pc di $utona

Gama - Piacere...

$utontaNapoletana - Sto cercando di entrare nell'anagrafe

Gama - Farlo dal tuo pc?

$utontaNapoletana - Ennò, su questo dobbiamo lavorare!

Gama - Ma $utonta lo sa?

$utontaNapoletana - Certamente, stà qui accanto a me!

Gama - Ah, chiamarmi direttametne lei?

$utontaNapoletana - E non è ccapace!

Gama - O_O'

$utontaNapoletana - Ci dice che la passwòrd non è corretta.

Gama - Metti quella giusta.

$utontaNapoletana - E noi che abbiamo fatto ah?

Gama - Se ti dice che la password è sbagliata suppongo che tu abbia inserito una password errata.

$utontaNapoletana - No, macché! L'abbiamo appena cambiata pecché diceva che era scaduta!

Gama - E quindi?

$utontaNapoletana - E non ci ricordiamo più la passwòrd!

Gama - Vabbè, te la resetto. Metto "Accesso" e ti chiederà di cambiarla appena entri.

$utontaNapoletana - Vabbuò! Ciao.

Gama - Ciao.



Ritorno a smanacciare, rispondo alla chiamata che aspettavo. Nella sede di $comuneConLaReteDeditaAlMeretricio è arrivato Bob, un TeNNico che pare aver installato i computer lì.
Giusto per la cronaca quei pc li ho riconfigurati da capo io perché non funzionava una beata favazza, l'omino ha fatto chiamare noi perché era convinto che la connessione VPN verso di noi non funzionasse e la connessione VPN funzionava perfettamente (giusto per dovere di cronaca uno dei pc si connetteva senza problemi ed anche noi riuscivamo a fare il giro inverso).


Bob - Buongiorno, sono Bob.

Gama - Ciao Bob, per quanto mi riguarda la VPN è a posto, noi ci siamo collegati senza problemi al vostro server.

Bob - Quindi è il server?

Gama - No, quello funziona. Suppongo sia un problema della vostra rete interna, magari qualche switch.

Bob - Ah, riavvio il server quindi?

Gama - No, il server è a posto! Al più provate a riavviare gli switch che magari dopo il temporale della scorsa sera è saltata la luce ed il gruppo di continuità si è scaricato. Da lì magari uno spegnimento.

Bob - Ma non c'è un gruppo di continuità...

Gama - Ah.

Bob - Quindi vado di là e spengo il server.

Gama - NOOOOOO! Solo gli switch!

Bob - Va bene.




Attacco il vociofono che subito ri-trilla. Impreco in cingalese.

$utonto - Gama, volevo sapere quando vieni a cambiare il pc di $utontaSegretariaDelPezzoGrosso..

Gama - Quando ho tempo. Ma chiamarmi lei?

$utonto - Aveva da fare e ho chiamato io. Allora quando le dico?

Gama - Quando ho tempo.

$utonto - Ok.



Rimetto giù il vociofono, stacco la mano e trilla di nuovo. Ma vacca Tsatthoggua!


Gama - Si?

$utontaNapoletana - Gamà, qua non funziona niente!

Gama - In che senso "non funziona niente"?

$utontaNapoletana - La passwòrd non è quella corretta!

Gama - (Aridaglie) Senti, facciamo il processo insieme ok?

$utontaNapoletana - Vabbò.

Gama - Allora, ti ho di nuovo resettato la password, apri $volpeInfuocata e vai sulla intranet

$utontaNapoletana - Fatto, e mò?

Gama - Vedi in alto a sinistra che ci sono due caselle?

$utontaNapoletana - lògin e passwòrd?

Gama - Si, metti nella casella login il nome di $utonta e come password...

$utontaNapoletana - Già ci stanno!

Gama - Si, ma la password è quella vecchia, scrivi a manina "accesso".

$utontaNapoletana - Fatto, la passwòrd è scaduta!

Gama - Esatto, adesso nella pagina che ti è apparsa devi impostare la nuova password.

$utontaNapoletana - E ma mi chiede la vecchia passwòrd e io non la so!

Gama - L'hai appena messa: accesso.

$utontaNapoletana - Ah, "accesso" era?

Gama - No, io ho impostato "accesso" quella che c'era prima non la so.

$utontaNapoletana - E mò?

Gama - Metti la nuova password e confermala nella riga sotto.

$utontaNapoletana - (bonfonchia con $utonta per farle scegliere una nuova password) Fatto, la passwòrd è stata reimpostata.

Gama - Mi raccomando, la prossima volta che apri $volpeInfuocata ricordati di riscrivere la password anche se è già inserita.

$utontaNapoletana - Vabbuò, ciao!



Ora, aspettate dieci minuti e replicate questa ultima chiamata. Non cambiate le parole, sono state le stesse.
Ora, spostatevi avanti di 24 ore e replicatela di nuovo.
Dieci minuti dopo rifate fare la stessa chiamata ma la risposta non è mia ma di $collega.


L'utonto non ricorda.


Ora scappo che devo ricordare a $utontaCheHoSentitoIeri che vado domani a farle vedere per la ventesima volta come si condivide una cartella in rete con $finestra.


Ah, dimenticavo! Alla fine Bob ha riavviato il server e non gli switch. :(


Gama

martedì, agosto 14, 2007

GamaMobile(tm) Knock Out

Questa mattina la mia fida compagne di sventure, la GamaMobile(tm) mi ha tirato davvero un brutto scherzo.
Probabilmente inizia a risentire dell'età, probabilmente ha preso coscienza del fatto che sono in procinto di cambiarla, probabilmente non ha digerito bene il viaggio fino a Castel Beseno... Probabilmente è stronza quanto me... :P

Sono partito di casa alla volta dell'ufficio con la GamaMobile(tm) come sempre durante l'estate, la penuria di treni fa si che io debba motorizzarmi per tutto il mese di agosto.
Ero da poco uscito dal paese: prima, seconda, terza, quarta.
D'improvviso il motore ha perso la spinta di accelerazione e la velocità è cominciata gradualmente a diminuire. Il pedale dell'acceleratore è sembrato letteralmente accessorio, nessun effetto e nessun rumore apparente.
Spenta la musica ho esordito con un "Makkekkazz?" mentre un tir mi si avvicinava famelico alle chiappe constato che la velocità è abbastanza elevata e pigio la frizione per non perderla visto che il motore sta continuando a girare ma, naturalmente, senza ulteriori spinte frena la velocità del veicolo fino al minimo di giri della marcia. So che c'è una piazzola entro poche decine di metri e accendo i lampeggianti ed il tir si degna di rallentare per non speronarmi e mi sorpassa.
Scalo la marcia ed il motore fa sapere che c'è, l'acceleratore no.
Accosto grugnendo in klingon e spengo l'auto. Ho una mezza teoria in testa e voglio provare a verificarla: provo a riaccendere il motore. Nulla da fare, il motore sobbalza per via del motorino di avviamento ma nulla di più.
Confermo la mia teoria, non arriva benzina al motore e la GamaMobile(tm) sussulta come un tisico in preda ad uno spasmo. Evito di sollecitarla e mi attacco al cellofono per avvertire Baita che necessito di essere recuperato anche perché, con mia somma gioia, i meccanici sono tutti chiusi.
Attendo mio padre che butta un occhio al motore mentre io faccio tutti i test di sorta e concordiamo sulla mia ipotesi.
Mi da uno strappo fino in ufficio (a cui sono arrivato solo con 20 minuti di ritardo) e torna indietro per organizzarsi nel recuperare la GamaMobile(tm) trainandola con la collaborazione di qualche zio.

Allo stato attuale delle cose siamo giunti a:
- sono in ufficio a piedi e non so quali mezzi ci siano per tornare a casa
- questo pomeriggio devo fare la spesa per domani ed arrivare fino dalla mia Fenice
- a casa sono fortunatamente riusciti a trovare il mio meccanico che sta recuperando la GamaMobile(tm)
- probabilmente la Fenice verrà a recuperarmi al lavoro, pranzeremo insieme, faremo la spesa ed andremo da lei
- se così non fosse dovrò cercare di fregare la macchina di mia sorella che è attualmente in vacanza in Croazia.


Che bella giornata! Tra l'altro ho sentito il Bassista via icq che ha lo stomaco rivoltato come una calza e lungo la strada verso l'ufficio ho incontrato altre quattro auto in panne... Strane congiunzioni astrali o solo innalzamento del livello di sfiga planetario?

Gama

lunedì, agosto 06, 2007

Il telefono, la tua voce... roca, rotta e pure fastidiosa!

Due chiamate fresche fresche che hanno ulteriormente appesantito la mia giornata al lavoro: sono ridotto uno zombie dopo la rievocazione storica in quel di Castel Beseno di cui parlerò in seguito quando riacquisterò la mia piena capacità espressiva.

Son qui nel mio loculo con gli occhi che fanno concorrenza al colore dell'icona del rubino del beryl che smanaccio su quattro pc contemporaneamente. Sono fuso e mi limito a lavori poco complessi e che richiedono poca concentrazione.

Configuro winzozz
Faccio gli update di sorta
Configuro la rete
Prendo il cd di $ufficio
Allungo una mano grifagna per aprire il lettore cd
Impatto contro la plastica
Ritiro la manina grifagna
Alzo gli occhi
Noto che il pc non ha un lettore cd/dvd/dischi di pietra
Impreco verso pantheon sconosciuti ai più

Va ben che non li hanno pagati perché sono il pagamento per della pubblicità messa on-line, va bene che sono usati e mi sanguina il cuore a disinstallare una licenza di $programmaDiDataWarehoseCaroComeLaVita perché non abbiamo la licenza, va ben che sono talmente storditi che se li sono fatti dare senza $ufficio e ci deve girare sopra $softwareFetecchia (vedi vecchi post) che richiede in esclusiva $ufficio... Ma fallo di Manitù! (Campagna per la parificazione dei diritti delle fedi religiose) Non è possibile che si siano fatti rifilare dei pc che non hanno nemmeno un minimo di hardware!

Mentre son lì che ancora non mi capacito suona il vociofono.

voceMisteriosa - Gama?

Gama - Si, sono io.

$utonta - Ciao sono $utonta.

Gama - Dimmi...

$utonta - C'è $collegaUtonta che si è trasferita da noi...

Gama - (10 a 1 che vuole un pc) e?

$utonta - Hanno detto che le porteranno un pc...

Gama - (Bingo!) piacere.

$utonta - Ah, non ne sai nulla?

Gama - No.

$utonta - Non è che puoi portarne uno temporaneo?

Gama - Considerando che non ne ho direi proprio di no.

$utonta - Nel mentre non può usare quello di $utonto?

Gama - Se $utonto la lascia fare si.

$utonta - No, lui è in ferie e non abbiamo la password.

Gama - E io cosa ci devo fare?

$utonta - Non ce la puoi dare?

Gama - A parte che non la so, in ogni caso per la legge sulla privacy mi spezzerebbero le gambe se lo facessi.

$utonta - Ma il pc è dell'ufficio!

Gama - La legge non l'ho fatta io, se non vi ha lasciato la password non potete usare nulla che non è condiviso.

$utonta - Ah, senti allora.

Gama - (ok Gama, niente panico) Dimmi...

$utonta - Non possiamo farle usare il pc dello sportello che non usiamo?

Gama - Certo che si.

$utonta - Allora lo puoi spostare nell'ufficio di $utonto?

Gama - Eh?

$utonta - E si, $collegaUtonta ha dei problemi e non può stare dove c'è l'aria condizionata...

Gama - Se sposti il pc su cui è condivisa la stampante non si potrà più stampare...

$utonta - Oh, ma lei non deve stampare niente!

Gama - Ma voi si, considerando che quella è l'unica stampante condivisa questo è un problema.

$utonta - Ah, e non puoi portarmene un altro?

Gama - Come ti ho detto prima: n-o-n n-e h-o.

$utonta - Nemmeno quello di qualcuno che è in ferie?

Gama - O_O



Alla fine l'ho rimbalzata al Boss che, non appena gli ho accennato la situazione, si è dato alla macchia!



La seconda telefonata è uno dei più grandi classici.

Sono sempre nel loculo che schiaffo il client di $oracolo su di uno dei quattro pc, una transumanza di colleghi va e viene nel corridoio e mi appare $collegaAbbronzata accanto.

$collegaAbbronzata - Hai mai sentito parlare di $utonta?

Gama - Hmmm, il nome non mi è nuovo ma non so nemmeno che faccia abbia...

$collegaAbbronzata - Ha chiamato per dei problemi di password di posta ma la sua casella non c'è sul server. Tu ne sai qualcosa?

Gama - No, prova a sentire $collegaSveglio che magari ne sa di più...

Dopo poco ritorna senza una risposta e decide di girarmi la chiamata.

Gama - Si?

$utonta - AAAAAAAAAAARGGHHHH! Mi avete cambiato la password della posta elettronica! Io ho configurato tutto come scritto sulla intranet ma non va nulla! Sono rientrata dalla maternità e non ho la casella di posta elettronicaaaaaa!

Gama - Domanda: quando hai controllato la posta l'ultima volta?

$utonta - L'ho configurata adesso per la prima volta!

Gama - Ecco, come dire... Tu NON HAI casella di posta elettronica: la richiesta di apertura non è mai stata fatta.

$utonta- Ah.


Fine chiamata.

Le altre della giornata le glisso ma la media è questa... :(

Gama

giovedì, agosto 02, 2007

Back... in Red!

Eccomi qui, in previsione di un'orrenda giornata al lavoro continuo il resoconto delle vacanze (per fortuna dovevo finire con il post precedente! :P )


SKRAAAAAUCHHH!!!
Un'altra giornata inizia così, dopo l'ennesima notte in cui non ho dormito niente e con il vicino che espelle dal proprio corpo una quantità di catarro vista solo in Ghostbusters 1.
C'è qualcosa di diverso però, una cosa che avevo solo intuito la sera prima: la crema di $zia ha fatto qualche strana reazione chimica sulle mie gambe color Ferrari e la presa di coscienza avviene nel modo più brusco.

Mente - Ok, ora di alzarsi
Corpo - Vai avanti tu, ho sonno
Mente - In effetti anche io, tra l'altro sento un po' di bruciore alle gambe
Corpo - Si, deve essere il sole di ieri
Mente - Dai, facciamo uno sforzo...
Corpo - AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAARRGHHHHHHHHHH!
Mente - Eh?
Corpo - AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAARRGHHHHHHHHHH!
Mente - AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAARRGHHHHHHHHHH! Ma cosa?
Corpo - Senti, io non sto in piedi... Che facciamo?
Mente - Con calma...

Appena ho provato ad alzarmi ho infatti scoperto che, per qualche arcano motivo, i muscoli delle mie gambe erano quasi totalmente fuori uso: fintanto che non ci appoggiavo peso sopra andava tutto liscio ma non appena ho tentato di alzarmi c'è stata un'improvvisa contrattura generale che mi ha ri-schiantato a sedere. Con tanto di fitte lancinanti.
Guarda caso il dolore interessava solo la parte in cui la sera prima mi era stata messa la fantomatica crema. Vabbè, con uno sforzo suino mi sono messo in piedi barcollante ma non mollante :P cercando di normalizzare la situazione. Impresa quasi riuscita: non sono inchiodato a letto.

Carico da 11 è arrivato quando i miei hanno deciso di andare nuovamente in spiaggia.
Ora, a parte il fatto che le mie gambe sembrano quelle del Gabibbo dopo un corso avanzato di body building e che il sole non dovrei vederla nemmeno con il binocolo... Abbiamo l'intera Sardegna da girare e non me ne può fregare di meno di stare sulla stessa spiaggia tutti i santi giorni!
Giusto per precisare, non mi piace stare a fare la salamandra al sole: anche il giorno prima quando mi sono ustionato non ho passato più di 27 secondi immobile.
Per stare rannicchiato sotto l'ombrellone a leggere faccio prima a starmene a casa a leggere comodamente sdraiato sul letto e senza rischi di aggravare la mia condizione.
Morale della favola: il resto della famiglia è andato in spiaggia la mattina lasciandomi direttive per quando iniziare a preparare le cose per il pranzo.

Leggo pacifico fumandomi anche il secondo capitolo di Earthsea e mi metto a spignattare per preparare il pranzo approfittandone anche per sentire la mia oscura consorte... BIP! Eh? Messaggio di "ho chiamato alle" dal numero di mia madre. Saluto Elisa e richiamo per sentire cosa voleva.

$mamma - Ah, niente era per chiederti che pizza volevi ma abbiamo scelto noi....
Gama - Eh? Ma la pasta?
$mamma - No, spegni l'acqua e non metterla che mangiamo la pizza.
Gama - Ma stava già bollendo ed ho già preparato il condimento....
$mamma - No, no, abbiamo già preso le pizze e tra cinque minuti arriviamo a casa.

Mapporkapupazzaincarcerata! Vabbà, sbattimento per niente e giramento di palle... Chissà che pizza mi hanno preso poi?

Eccoli, la scelta della pizza è stata per una ai frutti di mare.
Per lo meno era quello che sembrava!
QUALCUNO ha deciso che la pizza era cosa buona prenderla in uno pseudobar in cui forniscono anche pizze. La pizza si è rivelata in realtà all'INSLATA di mare: un mare di olio con la pizza attorno. Una schifezza assortita per di più bruciata e con la pasta bucata in più punti.

Questo pomeriggio andiamo in giro?
No, di nuovo in spiaggia! Ok, mi svacco di nuovo sul letto a leggere e lascio che il pomeriggio trascorra lento e pigro mentre le gambe ululano ad ogni movimento dei muscoli. Anche la sera me ne resto in casa visto che ho un'autonomia di movimento di 20 metri. :(
L'unica notizia è che l'agenzia ha chiamato $cugino per dirgli che i biglietti per l'aereo sono pronti e che faremo il volo insieme. Ci organizziamo quindi per partire verso le 19.45 e mia madre consiglia di partire alle 20.15... Le facciamo notare gentilmente che devo fare di tutto tra cui raccattare il biglietto e presentarmi al check in con largo anticipo. Se poi aggiungiamo il fatto che $altraZia si è vista improvvisamente spostata all'aereo precedente diretto a Linate... Non mi è parsa convinta.


SKRAAAAAUCHHH!!! Siamo giunti a venerdì ed ancora una volta ho dormito pochissimo...
Le gambe vanno meglio e sono in grado di muovermi quasi normalmente, sono pronto per girare in lungo ed in largo!
Solita spiaggia anche oggi. Resto a casa a dormire che ho sonno.
Preparo l'insalata di riso per pranzo ed attendo il rientro dei miei dalla spiaggia. Nel mentre inizio a non vedere l'ora di tornarmene a casa per farmi una vacanza in compagnia della mia consorte. Già che ci sono inizio a pianificare con lei la spesa per la realizzazione del sushi che avete viso in foto poco tempo addietro.

Pranzo e primo pomeriggio dedicato alla lettura... ANCORA IN SPIAGGIA?!?!?!?
Questa volta anche mia sorella da forfait per via del vento che taglia la faccia e di conseguenza anche i miei cambiano idea e decidono di fare una passeggiata fino a Capo Comino. Ho solo una foto fatta con il cellofono che non ho modo di scaricare a breve, vedo se riesco a scansire qualcuna di quelle fatte da mio padre. Mia madre inizia con la sua tiritera "ma cosa sei venuto a fare se non vieni in spiaggia?" ed a nulla serve dirle che non me ne frega nulla di stare a fare la salamandra in spiaggia...
Quella volpe di $zia infine chiama d'improvviso per invitarci tutti in pizzeria... Dopo averle ricordato che l'idea era di andare la sera del sabato prova ad insistere inutilmente. Approfitto della sera per girare in mezzo ai negozi e completare il regalo per la mia Fenice.

SKRAAAAAUCHHH!!! Sabato... indovinate? Spiaggia la mattina!
Ribadisco il concetto che non me ne può fregar di meno di spalmarmi sulla stessa spiaggia che ho girato in lungo ed in largo a prendere il sole mentre leggo. Loro vanno lo stesso ed io mi dedico ad un paio chilometri di passeggiata. Prosegue la lettura ed ormai sono quasi a metà dell'ultimo racconto di Earthsea... dovrò contenermi per tenermi qualcosa da leggere in aereo!
Il pomeriggio NOVITA': andiamo a fare un giro ad Olbia! Mi chiedo quale miracolo sia accaduto...
Il viaggio è utile per calcolare i tempi per andare a prendere l'aereo ma Olbia ci ha veramente lasciati basiti: non c'è un'indicazione nemmeno a pagarla!
In cerca di qualche negozio di artigianato per recuperare un clone del piatto che mia madre ha distrutto siamo finiti... in un centro commerciale! :(
Wow, vengo in Sardegna per vedermi una mega-Standa, che turismo! :(

Vabbè, rientriamo all'ovile e mi dedico ad una nuova passeggiata in direzione opposta immortalando la torre di San Giovanni:



Da notare che durante questa mia passeggiata ho anche assistito in diretta alla spesa degli ingredienti per la preparazione del cibo giappo. :P

La sera pizzeria con parentado assortito e padrona di casa con marito. Pizzeria consigliatissima da $zia...

Cosa ho imparato? Quando $zia consiglia una pizzeria, lascia stare!
La pasta era troppo secca e troppo sottile, insipida al pari del pomodoro. Il condimento era scarso. Per fortuna abbiamo pagato poco!
Nel mentre mi organizzo con $cugino per la partenza del giorno dopo e, radiosa come il Sole, mia madre salta fuori con un "Si parte alle 20.15!". Doppia occhiata folgorante mia e di mio padre e rettifica dell'orario in quello corretto delle 19.45.

SKRAAAAAUCHHH!!! Ecco giunta domenica!
Poltrisco fino all'ora di pranzo e dopo mangiato preparo i bagagli. Me la sono presa con calma: 5 minuti. Ho dovuto lasciare la metà dei regali ai miei perché di sicuro non me li avrebbero fatti passare in aereo (direi che viste le normative in corso un punzone di argento non è valido eh? :P ) ed ho evitato le cose superflue come i costumi da bagno. Ho fregato le parole crociate a mio padre visto che mi sono riservato le ultime 80 pagine di libro per il viaggio in aereo ed ho atteso pazientemente l'arrivo della sera.
Mia madre si è rivelata per l'ennesima volta un fenomeno: tutti pronti a partire, zaino caricato in auto, mio padre che ha già acceso il motore... "Sciacquo queste due cose che tanto tua sorella sta finendo di prepararsi". Per la cronaca mia sorella stava spazzolandosi i capelli, operazione che non ha richiesto più di due minuti. Mia madre invece ci ha messo un po' più tempo e siamo partiti alle 20 per andare a prendere $cugino.
Saluti al parentado e l'obiettivo di mia madre è stato raggiunto: partenza alle 20.15.
Purtroppo il volo accusa un'ora di ritardo accumulato durante la giornata e passo la metà del tempo di attesa in libreria. Mia madre sembrava una lince in gabbia e se fosse stato per lei si sarebbe tuffata sul nastro trasportatore al gate per assicurarsi del mio rientro sano e salvo. Per mia fortuna, complice anche la totale impossibilità di vedere gli aerei in decollo, sono riuscito a salutarla prima della coda per l'imbarco.
Volo tranquillo come non mai, hostess che non spiaccicavano una mezza parola di italiano e che mettevano in crisi tutti i non anglofoni. Ultima sfiga della vacanza in territorio sardo: l'unico sedile rotto di tutto l'aereo era quello della tizia seduta davanti a me!
Pilota spanato come non mai che se ne è uscito con un -naturalmente in inglese- "beh, sapete come funziona a Malpensa no?" scusandosi per il ritardo accumulato durante la giornata.
Per i primi istanti del decollo mi sono goduto la vista notturna fuori dal finestrino e poi ho deciso di finire il libro... terminandolo esattamente appena prima dell'atterraggio. :P

La nottata non poteva concludersi liscia: gli incaricati a recuperare me e $cugino hanno sbagliato terminal lasciandoci per quasi venti minuti sotto la pioggia che è iniziata a cadere non appena siamo usciti dalle porte dell'aeroporto: Bentornato a casa Gama!


Gama