mercoledì, febbraio 13, 2008

Dito della morte

Mi fermo dallo sclero di oggi perché questa devo raccontarla.

Oggi è una di quelle giornate che rappresentano una tappa traumatica nella vita degli utonti: la scadenza della password.
Come i serpenti che cambiano la pelle, gli utonti divengono molto nervosi al momento di mutare una password. Bisogna considerare infatti che l'utonto medio difficilmente riesce ad assimilare il concetto di password, quando le password diventano due allora l'utonto va in crash totale.

Ovviamente, come in tutti i sistemi fatti secondo una certa logica, le password scadono ad intervalli regolari. Oggi è uno di quei giorni.
Non mi dilungo, sappiate solo che oggi non ho potuto fare nulla per via del vociofono che strillava come un pazzo per via dell'orda che mi ha chiamato perché "MI AVETE BLOCCATO L'ACCOUNT!!!!".

Chiamata tipo:

Gama - Si?
$utonto/a - AAAARGH! Criminali, non posso lavorare, non funziona più nulla!!!!
Gama - Indovino:la password è scaduta e l'hai sbagliata per tre volte?
$utonto/a - Ehmmm, si.
Gama - Sistemo subito, metto come password "accesso" e dovrai cambiarla la prima volta che al usi.

-- Un po' ti click e di tramestio utontesco dopo --

$utonto/a - AAAAARGH! La password non corrisponde!!!!
Gama - Ovvio, se non la metti due volte come c'è scritto davanti al tuo naso... riprova!
$utonto/a - AAAAARGH! La password non corrisponde!!!!
Gama - Metti due volte la nuova password.
$utonto/a - AAA.... Ah, funziona. Grazie!


Così ho impegnato la mia mattinata fino al momento in cui il download di un aggiornamento di $programmaFetecchia ha deciso di andare persistentemente in timeout. Cosa è successo? Semplice: banda esaurita, connessione iper rallentata e server di $softwareHousePasticciona scattante come un nanetto di gesso.

FastForward di 30 minuti, un piatto di pasta e un panino dopo

Sono qui che smadonno su come recuperare quell'aggiornamento poiché, stranamente, il Capo mi ha già spiegato il perché della banda esaurita e non è colpa nostra (leggasi cappella di $ISPSolitamenteVeloce). Ma ecco il vociofono in agguato:

$collegaImpedito - Gama, sono $collegaImpedito.
Gama - Dimmi.
$collegaImpedito - Il pc non mi si accende più...
Gama - Non parte o proprio non da segni di vita?
$collegaImpedito - No, proprio non si accende, premo il tasto ma non fa nulla ed è un po' molle. Puoi venire qui?

Hmmm, sembra che abbia sfondato il tasto di accensione.

Gama - No, sono pieno fin sopra le orecchie e non ce la faccio a venire dalla parte opposta della città.
$collegaImpedito - Se te lo porto lì?
Gama - Ci do un occhio veloce ma non garantisco di avere il tempo.
$collegaImpedito - Porto il monitor?
Gama - No, mi serve il pc.
$collegaImpedito - Ok a dopo!

Rimugino su $collegaImpedito e mi ricordo che è il possessore di un vecchio Vectra Vli8, un catorcio ma che per lo meno è solido (fatta eccezione per i connettori ps/2 massacrati dalle donne delle pulizie). Voglio proprio vedere se ci ho azzeccato.

Dopo un po' arriva $collegaImpedito col pc sotto braccio.
Glielo faccio mollare sulla scrivania (giuro, se ne stava lì imbambolato in piedi altrimenti), connetto cavi, cavini e cavetti del mio banco prova e provo a pigiare il tasto di accensione...

Lui ha detto che era un po' molle.
Io dico che non opponeva resistenza alcuna. Ok, l'ha sfondato! Speriamo che non l'abbia distrutto e che ci si possa fare qualcosa.

Ho aperto quel pc ed ho visto cose che voi umani non potete neanche immaginare!
$collegaImpedito ha superato ogni record di lerciume all'interno di pc di tutto il Comune!

Vabbè, mi districo in mezzo alla giungla per capirci qualcosa ed ho scoperto che $collegaImpedito è in realtà un membro di qualche antica scuola di monaci guerrieri: è riuscito a far saltare solo lo switch del pulsante senza danneggiare minimamente né il sostegno né tutto il resto che c'era accanto. Questo tizio all'apparenza mingherlino deve essere un sicario prezzolato in grado di uccidere con un precisissimo attacco letale del dito indice.
Ho provato a premere quel dannato tasto più forte che potevo per saggiarne la solidità e vi assicuro che non si è mosso di mezzo micron!

Attacco Dito della morte, riuscito!

Gama

1 commento:

Anonimo ha detto...

ha studiato alla scuola di okuto?