giovedì, giugno 19, 2014

D&D Quinta Edizione - Anticipazioni e uscite


Approfitto di un attimo di tempo libero per scrivere due righe sull'ormai imminente nuova edizione di Dungeons & Dragons.

Cominciamo subito con un po' di date per tutti coloro che doveesero essersele perse.

Le pubblicazioni della nuova edizione inizieranno il 15 luglio 2014 con la messa sul mercato di uno Starter Set.


A partire dal 19 Agosto 2014, in concomitanza con la GenCon sarà invece disponibile la Guida del Giocatore e la prima avventura chiamata Hoard of the Dragon Queen (Sorry per le immagini francobollo).


Il Manuale dei Mostri vedrà la luce il 30 Settembre 2014.


Il 21 Ottobre 2014 vedrà la luce la seconda avventura chiamata The Rise of Tiamat.


Concludiamo quindi le uscite con la Guida del Dungeon Master prevista per il 18 Novembre 2014.



Tutto questo verrà coadiuvato da D&D Basic, un supporto online gratuito contenente le regole fondamentali ed elementi utilizzabili per le proprie avventure anche prima dell'uscita dei manuali. A questo aggiungiamo anche il progetto Morningstar e dovremmo aver completato la presentazione delle uscite.


Finita la parte pallosa entriamo un po' nel dettaglio.

Lo Starter Set conterrà, oltre a quanto indicato nella prima immagine, anche una guida per il master di 64 pagine, un set di dadi e un'avventura con relativi personaggi pregenerati.


Il prezzo indicato dalla WoTC è di 19.99$ ma è già possibile trovare lo Starter a prezzo scontato su Amazon (us, uk, it e penso anche il resto del pianeta).

Una cosa molto importante da sottolineare prima di proseguire è che, almeno per il momento, questa edizione NON verrà tradotta in nessuna lingua. Il perché di questa scelta aziendale ancora non è chiara ma, se aggiungiamo il fatto che i prodotti della Quarta Edizione continueranno ad essere realizzati e pubblicati in parallelo alla quinta, beh... La fiducia dell'azienda in questo progetto ne risulta decisamente scarsa.

Torniamo a noi ed allo Starter.

Dall'indice (sempre la prima immagine) posso dire che i contenuti sono una versione ridotta di quanto presente nei pacchetti del playtest, guardando alcune delle immagini che la WoTC ha pubblicato come anteprima posso anche confermare quanto detto: i testi leggibili sono pressoché identici a quelli del playtest o ridotti come nel caso della lista degli incantesimi.


Per assurdo il grosso delle informazioni relative alle scelte di questa nuova edizione è rappresentato dalle anticipazioni legate all'avventura Lost Mine of Phandelver e di uno dei personaggi disponibili.


Come molti avranno già intuito dalle immagini di copertina delle avventure ufficiali, in questa mappa viene confermato che l'ambientazione "ufficiale" del gioco saranno i Forgotten Realms. Il metaplot del mondo seguirà una linea temporale che vede il Culto del Drago impegnato nel tentativo di liberare Tiamat dalla prigione abissale in cui è rinchiusa.

Veniamo quindi alla parte più corposa. Siccome sono pigro come una bestia copio e incollo quanto scritto sul gruppo Fantasika presente su faccialibro.


Ecco il primo dei pg presenti nello Starter del nuovo D&D: il combattente (non uso il termine "guerriero" per evitare conflitti con altre terminologie viste nel playtest - che potete trovare nel documento che si trova nell'archivio del gruppo).

Come possiamo notare sulla sinistra della prima pagina rimangono le caratteristiche ed i bonus relativi già visti a partire dalla 3.0.
Come già presentato negli ultimi playtest vediamo un bonus di competenza che cresce con l'aumentare dei livelli.
I Tiri Salvezza sono confermati come legati ad ogni caratteristica e, come già visto nel playtest, ogni classe concederà dei bonus ai diversi TS.
Cosa che mi lascia un po' deluso è la ricomparsa della lista delle abilità, che però NON avranno gradi ma solo bonus derivati dalle caratteristiche e dalla competenza. Confermato anche che l'armatura concede la condizione di svantaggio nelle prove di furtività e che ogni personaggio sarà dotato di una "percezione inconscia" legata alla saggezza.
Infine abbiamo la lista delle competenze e delle lingue di cui è dotato il personaggio.

Al centro troviamo la classe armatura data dalla cotta di maglia (e solo da essa in quanto non leggera) il cui valore è aumentato di 1 dalla capacità speciale del personaggio. Ancora una volta il bonus all'iniziativa è dato dal bonus di destrezza e, cosa che non mi sarei aspettato, la velocità base del personaggio non viene ridotta dall'armatura pesante come visto nel playtest.

I punti ferita sono dati da 1d10+cos per il guerriero ed è stato aggiunto uno spazio decisamente ampio per i pf temporanei (probabilmente per venire incontro a tutte le capacità che li concedono).

I dadi vita vengono indicati quasi certamente per la gestione dei riposi brevi e lunghi e quindi del pool di dadi utilizzabili per recuperare salute dopo uno scontro. Confermata a quanto pare anche la regola legata ai TS contro la morte del personaggio (il pg si ferma a 0 pf, non scende -tranne che per un danno massivo che uccide sul colpo- e deve superare 3 TS non consecutivi sulla cos, se ottiene 3 fallimenti muore).
Il box degli attacchi verrà utilizzato anche per gli incantesimi "da sparo" e sottolinea la tipologia di danno che è stata indicata come molto importante in questa nuova edizione. Si può notare ancora una volta il riferimento alla condizione di svantaggio legata al lancio del giavellotto.
Sull'equipaggiamento c'è poco da aggiungere tranne una mancanza di spazio legato al peso trasportato.

Sulla destra troviamo invece connotazioni caratteriali e tratti del personaggio, sembra sia stato introdotto un sistema di pregi e difetti e "legami" da sfruttare per l'interpretazione del proprio personaggio.
Le abilità speciali indicate in basso a destra sono le stesse viste nel playtest e confermano la presenza degli "stili di combattimento" che concedono bonus diversi al personaggio.
Anche in questo box troviamo riferimenti al background ed alla "qualità speciale" che questo concede al personaggio.

Nella seconda pagina trovano spazio informazioni legate alla razza (inquadrata ancora una volta nei Forgotten Realms) ed al background. La storia del personaggio è legata alla zona di Neverwinter che, come già visto, è il luogo in cui si svolgerà l'avventura presente nello starter.
Interessante l'introduzione dell'obiettivo personale, non so se sarà un punto fisso della scheda o se verrà sfruttato solo in occasione dell'avventura introduttiva.

Ultime informazioni indicate sulla scheda sono legate al passaggio di livello. Sullo starter non saranno presenti né informazioni legate alle classi né alle opzioni che i giocatori avranno al passaggio di livello, come già visto nelle demo delle precedenti edizioni lo sviluppo del personaggio è fissato dagli autori. A colpo d'occhio pare che la base del guerriero non sia cambiata rispetto a quanto visto nel playtest, al 3° livello pare che il personaggio intraprenderà la Via del Guerriero (che concede appunto la capacità Critico Migliorato).
Non sono stati inseriti i talenti che, come già detto durante i playtest saranno un elemento opzionale del gioco: il personaggio riceve quindi un incremento di caratteristica al 4° livello.

Questa scheda conferma che la nuova edizione avrà pochi numeri e che svilupperà il personaggio in maniera "modulare" in base alle scelte di background, sitle e via fatte dal giocatore.
Non ho trovato cambiamenti significativi rispetto a quello che ci era stato presentato nel playtest e rimango della mia idea che lo starter (che molto probabilmente acquisterò per presentarvi una recensione) sarà una versione grammaticalmente corretta del materiale del playtest.

Gama

5 commenti:

kidpix ha detto...

Bella recensione, mi porti indietro alla 2a edizione italiana che mio fratello ha ancora da qualche parte!
Devo ricominciare... conosci questo podcast?
registrano praticamente una partita a Pathfinder cercando di iniziare uno nuovo, carina come idea http://fumblenation.tumblr.com/

Gama ha detto...

Non conoscevo quel podcast ma ti posso dire che anche uno dei miei giocatori registra tutte le sessioni che stiamo facendo! :D

Vincenzo ha detto...

Che voi sappiate, è prevista la traduzione in italiano almeno dello starter set e dei manuali base?

Vincenzo ha detto...

Comunque, il nuovo logo di D&D non mi piace. Lo trovo freddo e mal si sposa con le illustrazioni delle copertine. Vedremo il contenuto.

Gama ha detto...

Il logo in effetti è abbastanza triste.

Per la traduzione le notizie sono pessime in quanto, stando ad un'intervista fatta a Mike Mearls (a cui ho contribuito con qualche domanda) è arrivata conferma che per il momento non sono previste traduzioni.
Trovi l'intervista su GDR Italia, qui il link alla prima parte: http://www.gdrzine.com/2014/07/31/il-nuovo-dd-intervista-esclusiva-a-mike-mearls-parte-1/

Sul sito di Editori Folli c'è invece una traduzione non ufficiale del Basic. ;)