Oggi risulto anagraficamente più vecchio di un anno e per festeggiare degnamente l'evento la mia oscura metà ha deciso che era il caso di testare le reazioni del mio organismo regalandomi il biglietto per il concerto di ieri, 21 ottobre 2008, che gli In Flames hanno tenuto in quel di Milano.
Ieri è stata una giornata decisamente piena infatti: la mattina siamo partiti insieme a $collegaSveglio alla volta di Milano per imbarcarci nel Google Developer Day, una giornata dedicata agli sviluppatori di software interessati alle tecnologie della casa ideatrice del noto motore di ricerca. L'organizzazione ha sbagliato i conti e le presenze sono risultate ben più alte rispetto al previsto: rispetto al programma iniziale secondo cui io e $collegaSveglio avremmo dovuto dividerci per seguire più corsi siamo riusciti a registrarci a 3 corsi su quattro di quelli previsti e ad infilarci di straforo in un quarto.
Alcune cose interessanti, altre meno ed un buffet discretamente buono (devo provare la ricetta di alcuni gnocchi con una crema che io e la mia oscura metà abbiamo già sperimentato questa estate con il melone NdGama) hanno riempito la giornata fino al tardo pomeriggio.
Dopo aver gentilmente approfittato di un passaggio di $collegaSveglio, aver fatto due viaggi in metro in cui ho spaventato quasi tutti i presenti ed una breve passeggiata sono arrivato a destinazione. Essendo inchiodata al lavoro fino a tardi la mia metà è arrivata solo dopo una mia lunga attesa che ho fortunatamente impegnato con i presenti davanti all'ingresso.
Alla fine della fiera non abbiamo sentito i gruppi spalla ma, fortunatamente, uno dei due mi faceva discretamente schifo e del secondo quei pochi istanti di ascolto mi hanno fatto intuire una regolazione dei suoi degna di un deficiente: non mi dispiace per nulla la musica pestata ma quando i suoi diventano un'accozzaglia indistinguibile c'è qualcuno che ha decisamente sbagliato qualcosa.
Ma veniamo agli In Flames!
Lo Spettacolo merita davvero la S maiuscola sia dal punto di vista musicale che della scena. Il pubblico, io presente, ci ha dato dentro nel fare casino ed il gruppo si è rivelato di una simpatia davvero notevole negli stacchi tra le canzoni. Nelle due ore di concerto siamo passati da pezzi dell'ultimo album (che rendono anche meglio dal vivo) a successi storici a partire da Jester Race in poi.
Il concerto è iniziato con una lunga intro che ha contribuito al termine della preparazione del palco, davanti ai nostri occhi un grande telo bianco ha fatto presupporre fin da subito almeno un pezzo suonato con visibili solo le ombre dei membri della band. Beh, chi ha pensato alla cosa ha voluto aggiungere un tocco in più ovvero la saltuaria apparizione in trasparenza della grande scritta In Flames disegnata sul grande telo nero di sfondo del palco.
Giù il sipario è quindi iniziato lo spettacolo vero e proprio con la band impegnata a farci sgolare stagliata sullo sfondo della grande scritta In Flames citata sopra ora pienamente visibile. Per coloro che pensano che il gruppo, abituato agli album con pesante sfruttamento della registrazione multi-traccia, rendesse meno dal vivo dovrebbe ricredersi: la tecnica e la qualità delle canzoni non risente minimamente degli arrangiamenti effettuati per il live anzi, a mio modesto parere ne guadagna decisamente molto.
Sul più bello lo spartano telo nero si è involato verso lidi a noi ignoti per lasciare spazio ad una scenografia colma di schermi le cui immagini perfettamente si integravano alla musica ed ai giochi di luce. Insomma, un crescendo qualitativo che ha portato la folla alla follia. ;)
Qui di seguito i pezzi che ci hanno proposto e che hanno contribuito all'annichilimento della mia voce.
01. The Chosen Pessimist
02. I'm The Highway
03. Vanishing Light
04. The Mirror's Truth
05. Zombie
06. The Hive
07. Satellites & Astronaut
08. System
09. Alias
10. Pinball Map
11. Delight & Angers
12. Move Through Me
13. Colony
14. Cloud Connected
15. -Medley- Dead God in Me, Jester Race
16. My Sweet Shadow
17. Come Clarity
18. Sleepless Again
19. The Quiet Place
20. Trigger
21. Take This Life
Morale della favola? Non sono ancora troppo vecchio per queste cose: mi sono conciato un rudere come al primo concerto a cui sono stato in vita mia, ero sfasciato allora e sono sfasciato adesso!
Gama
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5 settimane fa
1 commento:
Gran concerto!e non solo perchè è il mio primo concerto di Band ufficiale e non cover!
Non potevo non festeggiarti così mia oscura metà con u anno in più ;)
E' stata un bella sfacchinata ma ne valeva la pena!Poi vederti li in loco è stata un'ulteriore soddisfazione che ha sopperito l'impossibilità di portartici a sorpresa ;)
POI LORO SONO DEI GRANDI!!
RASENTO L'INNAMORAMENTO :D
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