giovedì, settembre 13, 2012

Piccole gag

Nel mio file di appunti, oltre alle solite storie chilometriche, spuntano talvolta piccole chicche di dimensioni minori. Eccone alcune per voi.


Meglio tardi che mai


È una fresca mattina di marzo

Boss - Gama, ma $sviluppatoreEsterno si è più fatto sentire?

Gama - Bella domanda, perché?

Boss - Non mi piace lasciare autorizzazioni di accesso in VPN a caso. Lui mi risulta parecchio inattivo.

Gama - Anche sul server di sviluppo non c'è nulla di nuovo, gli ho mandato una mail ma non ha risposto.

Boss - Senti, facciamo così: io gli blocco l'utente, vediamo tra quanto chiama per dirci che c'è qualcosa che non va.


Fast Forward ad un rovente pomeriggio di luglio

Non penso serva dire chi ha chiamato per dire che c'erano "Alcuni problemi nell'accesso remoto" vero?



La mia vita fa schifo, proviamo quella degli altri


Per tutta la mattina $collegaFancazzista ha continuato a lamentarsi del "Lavoro di merda!" che le tocca fare (a.k.a. una semplice estrazione di dati da un db) e che il pc è lento, e che non funziona nulla e che... Carcass a volume pericolosamente dannoso nelle mie orecchie.

Al rientro dalla pausa pranzo trovo $collegaFancazzista che armeggia con alcune carte sulla scrivania di $collegaBionda (che al momento è in ferie). Soddisfatta dalla ricerca, afferra un foglio e se ne torna alla sua scrivania. Sono perplesso.

Cosa è successo? La verità è emersa il giorno dopo al ritorno dalle ferie di $collegaBionda.

$collegaFancazzista ha preso la stampa di una mail che il Capo aveva lasciato a $collegaBionda. Ovviamente tale mail riguardava il lavoro di $collegaBionda e di cui $collegaFancazzista non sa assolutamente nulla.

$collegaFancazzista è riuscita a:

- Rispondere in maniera sgrammaticata

- Sbagliare destinatario del messaggio

- Far incazzare numerose persone

- Lamentarsi del fatto che ha DOVUTO fare un "Lavoro di merda!"

Ah, in mezzo a tutto questo ovviamente non ha finito il SUO lavoro.




La fastidiosa abitudine del Capo


Questo racconto risale più o meno al pleistocene.
Il Capo ha la pessima abitudine di inoltrare messaggi di posta elettronica (e non a dirla tutta) senza mezza riga di spiegazione o richieste di sorta. In mezzo a questo marasma è quindi impossibile capire se l'inoltro è l'assegnazione di un lavoro, una semplice copia per conoscenza oppure la sola voglia di condividere deliri.

Più di una volta si sono generati fraintendimenti epocali, molto spesso l'inoltro è avvenuto alla cieca senza la minima lettura del messaggio ma solo dall'acquisizione cerebrale di poche parole dell'oggetto.
Più di una volta sono apparso sulla soglia dell'ufficio del Capo chiedendo un semplice "E quindi?".

Un po' come quella volta in cui il Capo è riuscito ad inoltrare a mezzo pianeta il messaggio contenente TUTTI gli indirizzi di posta certificata con tanto di password in chiaro.


Naturalmente il foglio del mini racconto precedente seguiva le modalità di questa storia: stampa di una mail senza mezza riga di spiegazione.




Che busta vuole, la uno, la due o la tre?


Questa è una storia ricorrente, una malsana concezione dell'uso del pc che hanno molti utOnti. Lavoro qui da quasi 10 anni ed ancora riescono a confondermi!


$utOnto - Gama, non mi prende più la password!

Gama - Quale?

$utOnto - La prima!



Oppure


$utOnto - Gama, non mi prende più la password!

Gama - Quale?

$utOnto - La seconda!



Oppure


$utOnto - Gama, non mi prende più la password!

Gama - Quale?

$utOnto - La terza!



Segue terzo grado all'utente per capire di quale diavolo di password si tratta perché sui diversi pc POTREBBERO presentarsi:

- password di avvio settata da bios, qualcuno non la vuole ed il loro dirigente appoggia la cosa.

- password di dominio, che hanno tutti ma, visto il punto precedente, potrebbe essere sia la "prima" che la "seconda".

- password di login alla rete Intranet, same as above.

- password di accesso all'applicativo X, dove con X si intende uno qualsiasi dei programmi forniti con credenziali di accesso. Ovviamente il concetto di "prima", "seconda" e "terza" dipende dall'ordine in cui l'uTonto accede ai programmi per routine.

- password della posta elettronica, molti non sanno nemmeno di averne una per via della maledetta possibilità di memorizzarla.


Corso per veggenti, che lezione volete fare per prima: la uno, la due o la tre? :P

Gama

4 commenti:

Valeren ha detto...

Tra tutto, sono allibito dall'inoltro al pianeta delle pwd della PEC.
Che in teoria non si dovrebbero nemmeno sapere.
Poi ci si chiede come facciano gli hacker a rubare codici: direi che, semplicemente, li aspettano.

P.S.: non è bello rubarmi " pleistocene ".
Già l'ho usato e proprio ieri l'ho riutilizzato in un post che verrà pubblicato.
Non si fa.

Gama ha detto...

Volevo usare "giurassico" ma "pleistocene" fa decisamente più ridere. ;)

Anonimo ha detto...

La tre, ovvio. Con master in lettura sfera di cristallo. :-p

MaestraMiyagi ha detto...

La mail...uno dei primi servizi dalla nascita di internet...e ancora non tutti sono riusciti a capire come si usa...