lunedì, gennaio 30, 2012

Scegli bene il tuo maestro

Questa storia è molto fresca.

Mentre fuori il freddo imperversa sono nel loculo che cerco di ricordarmi come si programma decentemente, le statistiche del mio risultato variano tra il software che produce cuoricini e quello che disegna Hello Kitty (cit. Valeren). Il mio boss chiama dalla stanza accanto come solitamente accade quando avvengono cose che non gli vanno a genio.

Boss - Ti ha chiamato $utontaIrResponsabile?

Gama - Il mio telefono non ha suonato e non ho chiamate perse.

Boss - Non so perché ma me l'aspettavo... In ogni caso, ha chiamato per un problema di condivisione di un programma di $cartografiaEcatasto, ne sai qualcosa?

Gama - Guardo nel mio archivio di posta perché di solito $cartografiaEcatasto non ci fornisce gli installer dei loro programmi.

Dal polveroso archivio delle e-mail spunta uno scambio di messaggi tra me e $cartografiaEcatasto risalente a Novembre 2009. A quanto pare siamo forniti dell'installazione del programma in questione e sono dotato di credenziali di accesso da amministratore perché il tizio di $cartografiaEcatasto con cui ho parlato non vuole "diventare scemo ogni volta per connettersi da remoto a $utontaIrResponsabile".
Riferisco al mio boss e resto in attesa della chiamata.

Mi sento come in uno di quei film horror in cui SAI che sta per succedere qualcosa di brutto ma non sai quando accadrà.

Nulla però succede per tutto il giorno, io proseguo (quasi) tranquillamente con i miei lavori e me ne torno a casa.

Il mattino seguente trovo sul telefono dell'ufficio 16 chiamate da $utontaIrResponsabile registrate ad intervalli regolari di un minuto a partire dalla 18.30. Vabbè.

Chiamarla è inutile perché inizia a lavorare (?) ad orari che non ho ancora compreso e mi rimetto sotto a bestemmiare in SQL.
Rientrato dalla pausa pranzo mi ritrovo con la seguente mail:


Oggetto: Condivisione Programma
Destinatario: Gama
Cc: $collegaBionda, $dirigente, Boss

Ciao Gama,
dopo aver parlato con Boss, mi rivolgo a te per chiederti se é possibile condividere il programma $beniImmobili ( Inventario dei Beni Immobili del Comune ) sul PC del Geom. $utontaBionda e/o eventualmente su altro PC che, secondo la precisazione di $dirigente, dovrebbe essere fornito temporaneamente ( ca. 3 mesi ) al Servizio scrivente in occasione del prossimo arrivo di una stagista ( 1°.02.2012 ).
La stagista dovrebbe essere adibita al " caricamento dei dati relativi agli immobili di proprietà del Comune ". Al momento $beniImobili é presente solamente sul mio PC !
Possiamo sentirci o meglio vederci oggi pomeriggio ?
Ti ringrazio anticipatamente ed... attendo !

$utontaIrResponsabile



Sorvolo sulla data e sull'uso creativo della punteggiatura, mentre leggo $utontaIrResponsabile sfreccia in cortile alla mia sinistra per andare a mangiare ed il tutto slitta all'ora successiva.

L'intervento è stato:


  • Vado da $utontaIrResponsabile

  • Scopro che non è ancora arrivata e, ancora peggio, $utontaBionda oggi non c'è

  • All'arrivo di $utontaIrResponsabile perdo 20 minuti per


    • Purgarmi il suo blaterare sul fatto che il programma non funziona

    • Farle notare che il programma, che io non conosco, funziona e che ci sono dei messaggi di errore in rosso

    • Dimostrare che mettendo i dati fondamentali mancanti non si ricevono messaggi di errori e tutto fila liscio

    • Rivelarle che, essendo lei la responsabile della sezione legata al catasto, ha accesso alla banca dati catastale per ricercare tutto ciò che le serve


  • Accedere al pc di $utontaBionda grazie alla password da lei lasciata

  • Installare il software



Da notare che l'ultimo punto ha richiesto un totale di 27 secondi (e non è un modo di dire!).

Rimango d'accordo per risentirci il giorno dopo con $utontaBionda per la creazione del suo utente visto che il programma non prevede un meccanismo di cambiamento password da parte dell'utente.

Arriviamo quindi alla giornata di venerdì: mentre continuo a non essere in grado di scrivere e spaccio sul blog di BitMover che le tazze dipinte dalla mia oscura metà possono essere lavate in LAVATRICE, creo l'utente per $utontaBionda.

A metà della mattina ricevo quindi una chiamata dalla succitata collega: lei sta provando ad usare il programma come le ha spiegato $utontaIrResponsabile ma c'è qualcosa che non va.
Visto che ho il cervello ridotto ad additivo per i lavaggi in lavatrice mi reco sul posto conscio del fatto che ne verrà fuori una storia per il blog.

$utontaBionda - Ciao Gama, $utontaIrResponsabile ha trovato qualcosa che non va: i dati inseriti ieri non si vedono!

Detto questo apre la maschera di gestione degli immobili e, ignorando totalmente la parte bassa della finestra contenente l'anteprima, prosegue:

$utontaBionda - Vedi, io metto i dati e premo "Salva" come mi ha fatto vedere $utontaIrResponsabile ma non succede nulla!

Gama - Beh, intanto dovresti premere il pulsante "Aggiungi" alla fine della maschera in cui inserisci i dati e poi (click sull'anteprima) eccoti i dati che ho inserito ieri per far vedere che tutto era ok.

Da notare che non è stato inserito NULLA dopo il mio intervento del giorno prima.

$utontaBionda - Ah. Questo non me l'aveva detto. Ti spiace se ne provo un altro mentre ci sei tu?

Gama - Vai, sono qui che ti guardo.

Inizia a mettere i dati.
Io, per esperienza del giorno precedente, so bene che riceverà un messaggio di errore legato a dati fondamentali mancanti ma preferisco stare zitto in attesa della reazione.
Il messaggio di errore "Superficie dell'immobile mancante" non tarda a manifestarsi e $utontaBionda entra in panic mode.

$utontaBionda - Perché non funziona?

Gama - Hint: abbassa gli occhi di un paio di centimetri...

$utontaBionda - Ooooh! Ma allora segnala se manca qualcosa! Ma non mi hanno dato quel dato, come faccio?

Gama - Non vorrei insegnarti il tuo lavoro ma credo che se ti serve un dato catastale dovresti cercarlo in catasto... Ho come un senso di deja-vu.

$utontaBionda - Ah, già! Mi chiedo perché non me l'abbiano spiegato...


Ho preferito tacere.

Gama

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Straordinario come i messaggi d'errore producano un spaventoso effeto Fnord (cit. http://www.soft-land.org/storie/05/story35) negli utonti.
Potrebbe essere utilizzato per farci soldi? Un bel malware con scritto tutto e poi un gran bell tasto OK sopra per farti dare un po' di grana funzionerebbe di sicuro!

Woodclaw ha detto...

I messaggi di errore generano panico spesso e volentieri. Ma la vera tragedia è che il 90% degli utenti (oltre al 100% degli utonti) non è in grado di descrivere il problema neppure con una guida accanto. Ne so qualcosa per motivi casalinghi...

Bosk ha detto...

Almeno $utontaBionda e' riuscita a leggere e a *comprendere* un messaggio di errore senza chiederti "E cosa vuol dire?" :)

Valeren ha detto...

Ormai non basta nemmeno far apparire dei popup in rosso con teschio & tibie incrociate.

Vedo solo due scenari:
1) serie incrementale di popup che continua a ripetere " C'è un errore, hai presente che te l'ho già detto X volte? "
2) Disegnini buffi che si muovono per lo schermo e tengono inebetito l'utonto fino alla fine della giornata.

P.S.: la lavatrice, ancora rido!