Dedicato a quelli che parlano fino a quando non hanno qualcosa da dire

Avrei potuto citare la ben più famosa "A volte è meglio tacere e sembrare stupidi che aprir bocca e togliere ogni dubbio" ma oggi penso che abbiamo superato ogni limite. Sfrutto gli ultimi momenti della mia pausa pranzo per condividere una delle piccole soddisfazioni che talvolta capitano qui dentro.

Come ben sapete $collegaFancazzista è costantemente dedita alla sua attività preferita: fare qualsiasi cosa che non sia relativa al lavoro, sparire appena le danno qualcosa da fare asserendo di dover andare in altri uffici, parlare al telefono dei fatti propri, giocare a $ragno, ascoltare musica, leggere gossip su internet ed organizzare le proprie vacanze in comitiva. Ah, scordavo triturare le gonadi del sottoscritto e della collega che condivide il loculo con noi.

Oltre a quanto già citato sopra la nostra $collegaFancazzista ha preso il vizio di far venire i suoi amici qui in ufficio poiché non è più sufficiente sentirli per telefono ed è questo che ci porta a quanto accaduto questa mattina.

$collegaFancazzista arriva come sempre un'ora dopo rispetto all'orario dei comuni lavoratori e parte subito lanciata con la necessità di modificare un file pdf. Ovviamente ha chiesto al sottoscritto se poteva farlo, altrettanto ovviamente l'ho spedita in Sala Macchine a recuperare dalla cassaforte il cd di installazione di $acrobata che si doveva installare alcuni eoni fa.
Il pdf incriminato si è rivelato un qualche documento da inviare a $monopolistaTelefonico per conto di qualche suo amico; c'è da notare che è da più di una settimana che $collegaFancazzista cerca di inviare -sempre per il succitato amico- un fax (dal fax dell'ufficio) a $monopolistaTelefonico senza successo alcuno.

Dopo un po' di stampe ecco giungere in tutto il suo splendore "l'amico", un tizio che ha cercato di attaccare bottone con tutte le esponenti del genere femminile che gli passavano a tiro. Il caro amico si è quindi parcheggiato alla macchinetta del caffè (per chi non se lo ricordasse appena fuori dalla porta del mio loculo) a tacchinare forsennatamente tutte le malcapitate intente a consumare la propria pausa caffè con battutine fuori luogo per fare il simpatico.

All'arrivo dell'ennesima donna nel campo di portata dei suoi ricettori ormonali se ne è uscito con un:

$amico - Ciaaaaao, sono $amico un nuovo collega e sono un amico di $collegaFancazzista: mi hanno assunto oggi!

Il tutto seguito da apprezzamenti assortiti e millantazione delle proprie capacità lavorative.

Quello che il povero (perdonate il francesismo) pirla non sapeva era il fatto che la persona che si trovava davanti ai suoi occhi era niente popò di meno che la dirigente del servizio personale.
$collegaFancazzista si è gettata sulla scena come in quelle scene al rallentatore dei film in cui il protagonista si getta, solitamente urlando "Nuoooooooooo!", verso un preziosissimo oggetto che sta per infrangersi. A nulla però è valso il suo sforzo poiché la velocità bradipesca non è riuscita ad impedire la seguente frase:

$capocciaDelPersonale - (da notare gli occhi tramutati in laser) Ah si? Me la devo essere persa questa cosa... Come ha detto che si chiama lei e di chi è amico?


Un raggio di sole nella pioggia incessante di questo lunedì.

Gama

P.S. Ah, per il resto la giornata è una schifezza: ho dovuto caricare a mano una valanga di dati che, tanto per cambiare, non esistono in formato digitale, mi sono purgato $immanicato che ha rotto le scatole a chiunque, ho dovuto prendere decisioni che toccherebbero di norma al Capo che è in ferie, mi si è fritta la tessera per il buono pasto e ho quindi dovuto farmi due volte il tragitto sotto la pioggia per "pagare" con quella nuova, $collegaFancazzista ha ricominciato a sentire e cantare "dalla pelle al cuore"... Ed ho ancora mezza giornata da superare! Meno male che da lunedì sono in ferie. :)