venerdì, settembre 05, 2008

Un regalo (riciclato) per il Capo

È giunto il momento di rivelare in tutto il suo splendore quanto i miei colleghi sono mediamente bastardi.

L'antefatto (22 dicembre 2006)
Ultimo giorno di lavoro prima delle vacanze, in queste occasioni da queste parti abitualmente ci si ferma tutti dopo l'orario per mangiare del panettone insieme e cazzeggiare allegramente. Ognuno porta qualcosa e poi si torna a casa meno stressati dai casini che normalmente tediano la nostra esistenza.
Mancano circa 5 minuti alla fine della giornata lavorativa, lentamente i pc si spengono e tutti iniziamo la transumanza verso l'ufficio del Capo: la stanza con l'unico tavolo grande non ingombrato da componenti hardware assortiti, solitamente databili al cretaceo. Come un uragano arriva anche il Capo con in mano un pandoro, lo molla sul tavolo, prende giacca e borsello dopo di che si fionda fuori dalla porta con un "Buon Natale a tutti!" sparendo come se mai fosse esistito.
Le facce nella stanza hanno assunto un'espressione tra il basito e lo stupito per i primi 15 secondi di metabolizzazione e comprensione della situazione... Poi sono partiti i commenti sul comportamento da asociale del cazzo. È superfluo dire che nessuno ha avuto la benché minima intenzione di toccare quel pandoro. Che lì è rimasto fino al momento della nostra storia.

23 luglio 2008
Sono ormai due giorni che le ferie sono finite e già mi chiedo perché mi sono alzato la mattina: nonostante gli uffici inizino a svuotarsi per la migrazione di massa dei colleghi la mole di lavoro è triplicata. L'unica nota veramente positiva è che il Capo è in ferie e quindi le attività proseguono come dovrebbero e senza che "cose più urgenti" prendano la priorità.
$collegaVelista, una persona a dir poco ingegnosa, passando davanti all'ufficio del Capo ha notato il fantomatico pandoro e, siccome lui non faceva parte del nostro servizio all'epoca dei fatti ha chiesto spiegazioni a $segretariaIncazzosa. La sua mente diabolica, unita alla data di scadenza del fu dolce posta a più di un anno prima, ha partorito l'IDEA. Ho anticipato qualcosa nel post precedente ma non rende davvero giustizia:





Il Capo è rientrato dalle ferie un paio di settimane dopo e l'ha presa sul ridere... peccato che a oggi (5 Settembre 2008) il pandoro è ancora lì nel suo ufficio.


Gama

2 commenti:

Signora Lucrezia ha detto...

Caro, come ti dicevo io lo conserverei..
il panettone ma anche il capo.
Una bella imbalsamazione, e via!


così non romperebbe con le priorità e riuscireste a finire i lavori.

Poi non sottovalutare il fatto che la ricetta di imbalsamazione è fonte di studi da decenni e decenni, secoli!sarebbe un'utile opera per la scienza!! ;)

Devo fare i complimenti al realizzatore materiale, lo ha realizzato davvero beinissimo!!!
Porta i miei ossegui.

P.S.
Io comunque gli farei un altarino davanti..una specie di altare votivo a cui innalzare preghiere percui lui "Sacro pan-doro" possa intercedere..oramai è un pan-doro..come dire leggendario, vuoi che non possa intercedere col capo!?! :P

Anonimo ha detto...

fosse stato il mio capo avrei anche fatto un piccolo foro nel cartone e nel sacchetto interno. Il pandoro scaduto da oltre un anno sicuramente non avra' un buon odore, e potrebbe cosi' infestare l'ufficio del capo.

buon week end
Ste (che al 99% ha finalmente trovato lavoro in etruria)